Giovedì 12 aprile si sono svolte le Gare regionali di Robotica presso il Ginnasio e Istituto Nautico e Elettronica di Pirano. La squadra della Vergerio formata dagli alunni Martin Kandus, Tash Benjamin Šakovič, Lara Marušič, Katarina Repanič, Iyan Zonta, Manuel Crevatin, Luka Baričevič, Alexander Gaydukov e Erik Paoli ha vinto il primo premio tra le scuole partecipanti nella categoria RoboSled e si è aggiudicata così un tester digitale nuovo. I ragazzi hanno gareggiato con i robot che hanno costruito durante le ore di attività di robotica e si sono impegnati al massimo nel loro perfezionamento. Anche quest’anno i robot si sono dimostrati veloci e affidabili nel percorrere il tracciato stabilito, ottenendo persino risultati migliori dell’anno scorso. Le nostre congratulazioni vanno a tutti, ma soprattutto a Iyan, Luka, Katarina, Alexander e Martin che si sono classificati dal 2° al 6° posto tra 41 partecipanti.
Bravissimi!!!!

I risultati ufficiali sono disponibili al seguente link http://pomorska.geps.si/node/996

Multiculturalità significa una società dove convivono in armonia più culture. La costa slovena è un esempio di multiculturalità e bilinguismo.

In collaborazione con la scuola elementare di Ancarano abbiamo deciso di offrire agli alunni delle classi V, di entrambe le scuole una visione dell’aspetto della cultura e della lingua materna da un altro punto di vista. Mercoledì 11 e giovedì 12 aprile è avvenuto lo scambio di quattro alunni della classe V di Crevatini con altrettanti alunni della scuola elementare di Ancarano. Gli alunni hanno seguito per due giorni le lezioni in un’altra scuola e in un’altra lingua.

Con il progetto  “Scambio tra scuole”  desideriamo onorare  la multiculturalità del territorio e mantenere il diritto di esistere a tutte le culture e lingue.

La conoscenza apre la mente e apre il cuore, consente la tolleranza e promuove le differenze culturali.

Ringraziamo per la collaborazione e il supporto la Scuola elementare Ankaran e la Comunità degli italiani di Ancarano che ha finanziato il trasporto degli alunni.

Anche quest’anno la nostra scuola ha collaborato con la Filantropia Slovena. Nell’ambito del progetto Giornata dei cambiamenti / Dan za spremembe, abbiamo organizzato una raccolta per le Case Sicure.

Le Case Sicure sono istituti per donne, mamme e bambini che in passato hanno subito violenze fisiche e psichiche, che soffrono, che vogliono nascondersi o che desiderano scappare dal loro passato e dalla gente che vorrebbe ferirle ancora.

I nostri alunni, con il contributo di genitori e insegnanti, hanno deciso di aiutarli raccogliendo giochi, prodotti per l’igiene personale, occorrente per la scuola e cibo.

Dal 3 aprile al 7 aprile 2018 abbiamo svolto un’azione di raccolta, dimostrando nuovamente che siamo pronti al volontariato e che sappiamo essere generosi e comprensivi verso il prossimo.

In futuro continueremo ad essere solidali e ad aiutare chi ne avrà bisogno. Abbiamo capito che il verbo “aiutare” è la più bella parola del mondo.

In occasione della giornata tecnica di sabato 7 aprile 2018, le classi VI, VII e VIII di Capodistria hanno potuto assistere alla presentazione della prima arte marziale digitale: lo Zanshin Tech

All’incontro hanno partecipato:

– M° Claudio Canavese, caposcuola e fondatore dello Zanshin Tech

– M° Silvia Perfigli, 2° Dan Istruttore e fondatore dello Zanshin Tech

– M° Stefano Chiola, 1° Dan Allenatore e fondatore dello Zanshin Tech

I relatori hanno illustrato ai ragazzi le basi dell’aggressione digitale e del cyberbullismo, fornendo anche alcune strategie di autotutela. È stato affrontato il tema del conflitto, spiegando loro come riconoscere gli elementi salienti e analizzando assieme alcune possibili contromosse preventive o di contrasto attivo.

I ragazzi hanno partecipato attivamente all’incontro sperimentando dal vivo, attraverso l’uso dei cellulari, quanti dati sensibili si riescano a ricavare da una semplice foto.

Martedì, 27 marzo gli alunni della II classe che frequentano l’attività Naravna lekarna, hanno partecipato ad una lezione di primo soccorso a scuola. 

La signora Tamara Pavlović del Pronto soccorso di Capodistria (volontaria della Croce Rossa) ha dimostrato agli alunni le principali nozioni del pronto soccorso, perché TUTTI possiamo trovarci nella condizione di dovere prestare aiuto. Bastano delle semplici manovre e un comportamento corretto per salvare la vita di una persona (amico/a, parente, vicino di casa, conoscente…).

In modo variato e ludico, grazie a situazioni ricostruite in modo realistico, si sono esercitati alla corretta attuazione di misure di primo soccorso. L’ora del pronto soccorso comprendeva tra l’altro i seguenti temi: che cosa fare se dal naso improvvisamente comincia a uscire sangue, come comportarsi in caso di ferite, tagli, sbucciature… per evitare infezioni, perché può capitare che i bambini si taglino, cadano e si sbuccino il ginocchio o il gomito, si feriscano e sanguinino copiosamente.

I bamini hanno partecipato attivamente al discorso e si sono cimentati anche nel ruolo degli assistenti.