Giovedì, 4/4/2024, gli alunni delle classi 7a e 7b hanno visitato il Tribunale di Capodistria, dove hanno partecipato a una simulazione di un procedimento penale e consigliato al giudice la pena da attribuire all’imputata. Oltre a questo gli è stato presentato anche il registro fondiario e infine hanno potuto rafforzare il loro sapere sulla divisione del potere in tre rami, approfondendo quello giudiziario (i vari tipi di tribunale e le loro funzioni).

Martedì, 2 aprile si è tenuta la premiazione del concorso letterario Leggiamo con Tunnellina Alfabeti, organizzato dalla Biblioteca S. Vilhar. Si tratta di una competizione tra scuole, dedicata alla lettura. Siamo molto orgogliosi del fatto che due alunne della nostra scuola siano state premiate. Vita della V di Capodistria è stata una delle vincitrici nella categoria “Migliori lettori”, destinata agli alunni che hanno letto complessivamente di più; Julija e Vita hanno vinto anche il premio “Miglior commento”, assegnato a 5 bambini tra tutti i partecipanti.

Complimenti alle due alunne premiate, come pure a tutti gli altri partecipanti della classe V di Capodistria.

Gli alunni della prima classe della sede dislocata di Capodistria hanno dato il benvenuto alla primavera con due appuntamenti con “Tačke pomagačke” in biblioteca.
Il 20 marzo abbiamo visitato la biblioteca per ragazzi Srečko Vilhar in compagnia del cane Dio di “Tačke pomagačke”. In questa occasione gli alunni hanno preparato una sorpresa… Ognuno di loro ha letto uno spezzone della storia “Giulio Coniglio va in biblioteca” ed il nostro amico a quattro zampe ha pazientemente ascoltato gli alunni cimentarsi nei primi passi della lettura. Mercoledì 3 aprile invece abbiamo svolto un laboratorio guidato dalla bibliotecaria Daniela, gli alunni hanno inventato una storia prendendo spunto dal libro di illustrazioni, “Deček in hiša” di Maja Kastelic.

Ringraziamo la biblioteca per l’ospitalità e “Tačke pomagačke” per la pazienza.

Oggi per le classi superiori si è tenuta un’interessante presentazione dedicata alla figura dell’illustre concittadino Biagio Giuliani, eroe capodistriano dei tempi della Serenissima.
Di fronte ad un pubblico di alunni ed insegnanti delle classi superiori, la presentazione ha avuto inizio con un inquadramento della figura ed opera del capitano a cura della responsabile del progetto, la dott.ssa Valentina Petaros Jeromela, continuando con una spiegazione degli obiettivi delle attività da parte del capofila Alberto Montagner, Presidente di Veneto Nostro, che ha rimarcato i legami plurisecolari tra le due sponde dell’Adriatico e concludendosi infine con una serie di scene rievocative da parte di rappresentanti dell’associazione culturale Medoacus Club che in costumi d’epoca hanno intrattenuto gli alunni con dialoghi ed azioni.

Siamo stati fortunati ad accogliere nella nostra scuola la signora Marija Gombač, nonna di Rea, che ci ha emozionato con la lettura e la condivisione di storie di vita scritte da sua madre, Ada Gombač (nata Sila), vissuta dal 1927 al 2014, e da suo padre Jożef (Pepi) Gombač, vissuto dal 1922 al 2009 a Lokev. Questo incontro è stato non solo piacevole ma anche molto interessante, poiché ci ha permesso di immergerci nella storia in modo unico e coinvolgente. È un prezioso promemoria del ruolo fondamentale dei nonni come custodi delle nostre radici e della nostra identità culturale.

Ti guardi in giro e scopri che intorno a te la natura sta sbocciando. Oltre alla bellezza per lo sguardo, hai qualcosa da imparare.

“La semplicità dei rami di ciliegio, così amati nella cultura giapponese, ti suggerisce il valore dell’essenzialità” dice la psicoterapeuta Maria Beatrice Toro.

“Prova a sfrondare anche nella vita di tutti i giorni: se togli l’eccesso, che appesantisce e invecchia, scopri che luce e bellezza sono a portata di mano”.

Venerdì 22 marzo gli alunni della Sede dislocata hanno partecipato allo spettacolo in occasione delle “Porte aperte della palestra” esibendosi con i bambini dell’asilo e gli studenti dell’università.