Il 19 gennaio 2022 è entrata in vigore la modifica del Decreto sulle esenzioni dalla quarantena domiciliare dopo un contatto ad alto rischio con un agente infettivo COVID-19 (Gazzetta ufficiale della RS, n. 8/22), la quale stabilisce che per un alunno, esposto a un contatto ad alto rischio con l’agente infettivo COVID-19 non venga più disposta la misura di quarantena domiciliare, a condizione che il contatto ad alto rischio sia avvenuto durante lo svolgimento delle attività educativo-istruttive all’interno dell’ istituto scolastico e che, nei sette giorni successivi all’avvenuto contatto ad alto rischio con l’agente infettivo COVID-19, l’alunno si sottoponga, all’interno dell’istituto, allo screening giornaliero per mezzo del test di autodiagnosi HAG. Tali disposizioni vengono meno nel caso che in una singola classe il numero di contagi confermati superi il 30% degli alunni.

Fino all’entrata in vigore delle suddette modifiche, il Decreto prevedeva l’attivazione della misura di quarantena domiciliare per l’intera classe qualora, all’interno della stessa, fosse stato riscontrato un caso di infezione da COVID-19. Dal 19 gennaio, in caso di accertata positività, per i restanti alunni della classe non sarà disposta la quarantena; essi potranno continuare a frequentare le lezioni in presenza a condizione che si sottopongano al test di autodiagnosi a scuola per i successivi sette giorni.

Se un genitore non è d’accordo che il proprio figlio si sottoponga, a scuola, allo screening giornaliero per mezzo del test di autodiagnosi HAG per un periodo di sette giorni dall’avvenuto contatto ad alto rischio con l’agente infettivo COVID-19, deve comunicarlo alla scuola per iscritto.

In caso di contatto ad alto rischio avvenuto in ambito alle attività educativo-istruttive, secondo l’ultima modifica del Decreto sulle misure temporanee per la prevenzione e il controllo delle infezioni da malattia infettiva COVID-19 (Gazzetta ufficiale della RS, n. 8/22), è esentato dall’obbligo di effettuazione dei test di autodiagnosi solo chi:

– ha contratto il COVID-19 e sono trascorsi più di 10 e meno di 45 giorni dal risultato positivo del test molecolare (PCR),

– ha avuto il COVID-19 ed è stato adeguatamente vaccinato,

– presenta una certificazione che attesta un test antigenico (HAG) negativo non più vecchio di 24 ore. 

Certa della vostra collaborazione porgo cordiali saluti, Helena Maglica

 

Ministero della Salute – Protocollo test di autodiagnosi per gli alunni

Ministero della Salute – Certificati SARS-COV-2

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